Un articolo di Marco Milioni apparso oggi sul quotidiano on-line Vvox, mette in guardia sugli effetti pericolosi che potrebbe produrre la nuova legge sulla diffamazione in discussione nelle prossime settimane alla camera. Il testo uscito dal senato, oltre a puzzare di bavaglio, è stato ulteriormente peggiorato da un emendamento introdotto dal senatore grillino (e vicentino) Cappelletti. L'emendamento proposto dal parlamentare pentastellato pone condizioni capestro in termini di rettifica e diritto di replica anche alle testate on-line, piccole e normalmente sprovviste dei mezzi economici per poter resistere a eventuali richieste risarcitorie per diffamazione, previste fino a 50.000 euro. Una norma assurda promossa da un movimento che si è sempre fatto alfiere della libertà di stampa in rete e si è battuto contro le grandi testate, da sempre vituperate dal leader Grillo. La norma in questione varrebbe anche per chi, come il sottoscritto, scrive su un blog. Mi unisco e sottoscrivo l'appello lanciato in rete qualche giorno fa e già firmato da 2807 persone per non approvare la legge.
La commissione parlamentare antimafia ha reso pubblica la lista dei cosiddetti impresentabili , cioè dei candidati sui quali pendono giudizi o addirittura condanne anche se non ancora definitive. Sono 17 in tutto: 12 del centro-destra e 5 del centro sinistra. Tra questi spicca il candidato governatore della Campania, il sindaco (anzi ex ) di Salerno, De Luca. Non intendo soffermarmi sull'aspetto legale o etico ma, a poche ore dal voto, vorrei sottolineare che De Luca è stato votato legittimamente e democraticamente sindaco di Salerno e poi sempre dagli elettori campani candidato governatore del Pd . Anche ammettendo che non tutto sia stato fatto alla luce del sole, non si può non affermare che De Luca non abbia ottenuto un largo consenso popolare da parte dei cittadini campani. A questo punto mi chiedo: se De Luca è impresentabile cosa sono i suoi elettori che pure, credo, siano a conoscenza dei gravi reati a suo carico? De Luca è rientrato nella lista non per l’ultima
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