Mi chiedo se i cittadini del Friuli Venezia Giulia siano contenti di avere un governatore part-time come la Serracchiani. Una che dovrebbe dedicarsi a tempo pieno al territorio e alla gestione della regione di cui è a capo, invece è anche vicesegretario del suo partito e passa un bel po' del suo tempo a Roma. Certi incarichi devono essere esclusivi. Ma il suo capo Renzi insegna: primo ministro e segretario del partito. Hanno preso il vizio di tenersi piu' poltrone e anche, peggio, di saltare da una all'altra. Vero Alessandra Moretti? Siamo caduti dalla padella nella brace con questa generazione di giovani piddini: arroganti, pieni si sè, supponenti ma ahimè non all'altezza dei loro compti e soprattutto non innovatori. Si stava meglio quando si stava peggio.
Il rompiscatole torna dopo una lunga pausa. In questo momento il tema caldo per il nostro territorio è lo scandalo relativo alla Banca Popolare di Vicenza e a Veneto Banca. 200.000 azionisti rischiano perdite colossali. In Veneto Banca hanno almeno iniziato a fare pulizia. Via Consoli,via Trinca, via il vecchio cda (anche se Consoli aveva provato a fare resistenza). Cosa aspettano a Vicenza a cacciare Zonin e l'intero cda, reo di tante nedandezze? La azione B.P.VI.valeva 62 euro. Dopo la quotazione se ne varrà 15 gli azionisti potranno baciarsi le mani. Perdita secca di almeno 47 euro ad azione ovvvero meno 75%. Gli azionisti della Popolare di Vicenza sono 126.000. Quanto denaro frutto anche dei risparmi delle nostre famiglie andrà in fumo? Non meno di 2 miliardi di euro equivalenti a una perdita ipotizzabile di circa 25.000 euro ad azionista. Per questo dico #Zonindimettiti . E con lui, ripeto, tutto il cda a partire da Zigliotto, presidente di Confindustria di Vicenza. E...
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