Il prossimo presidente della Repubblica sarà espressione del patto del Nazareno? Oggi rimbalza la notizia che Renzi sia deciso a non farsi irretire dalle richieste di Berlusconi e voglia imporre un candidato esterno al patto. Forse è solo tattica per far veder i muscoli all'ex cavaliere. Magari potrebbe anche guardare al M5s e con i pentastellati eleggere, numeri alla mano, un presidente al di fuori del patto del Nazareno. Vedremo cosa accadrà nelle prossime ore. Di certo i nomi che circolano non sono garanzia di innovazione politica. Anzi : Finocchiaro, Amato, Fassino... la partitocrazia di piu' antica memoria rischia di rappresentare ancora l'Italia. Vincerà ancora il Gattopardo? Renzi dimostri di non essere quello che in tanti sospettiamo.
Guardando oggi alla situazione politica del paese e ai suoi protagonisti vengono in mente i nani e le ballerine del circo. Un coacervo di partiti e movimenti senza idee, nè valori programmatici, nè programmi convincenti. Il nulla. Tanto da far rimpiangere i politici di vecchia scuola e la politica di qualche decennio fa che, magari, qualche valore lo aveva. Il problema è che anche chi nei partiti si oppone ed è contrario alla linea ufficiale alla fine non ha il coraggio o la forza di proporre qualcosa di alternativo. Eppure nel vuoto dell'oggi ci sarebbe una prateria disponibile. Purtroppo nel Pd come nel M5S o in Forza Italia i dissidenti non hanno abbastanza carisma e al dunque si appiattiscono, spesso per mera convenienza, sulle posizioni dominanti legittimando di fatto lo status quo, incapaci di arrivare ad uno strappo con quel sistema dal quale comunque traggono indirettamente una qualche forma di legittimazione e riconoscimento. Oggi non c'è spazio per il carisma,...
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